Bologna, 24 novembre 2024 – Daniel Braido e Lady Asma by Ulumu si sono aggiudicati sabato 23 novembre, l’Ambelia Endurance Horse Show, gara internazionale di Endurance (CEI1*) che si è svolta negli impianti della Tenuta di Ambelia, sede operativa dell’Istituto di Incremento Ippico per la Sicilia e organizzata dal Comitato regionale FISE Sicilia.
Il cavaliere veneto, ma tesserato in Friuli Venezia Giulia, ha percorso i 104 chilometri a una media di 17,841 km/h e una volta superato positivamente il controllo veterinario finale, utile a stabilire le buone condizioni psicofisiche del cavallo (pena l’eliminazione ndr), ha così potuto esultare per la vittoria in una splendida giornata di sole siciliano. A Lady Asma è andata anche la Best Condition, premio destinato al cavallo in grado di arrivare al traguardo nelle migliori condizioni psicofisiche. Lady Asma è una femmina di 9 anni nata Sicilia e di proprietà di Mariano Zafonte.
Cavaliere di esperienza Daniel Braido, 39 anni di Vittorio Veneto (Tv), ha ottenuto nel maggio scorso la seconda posizione nella CEI3* dei Pratoni del Vivaro a Roma sulla distanza di 160 km, ma in quella occasione in sella a Plundiss du Bienn. Il cavaliere veneto ha al suo attivo la partecipazione all’ultimo Campionato del Mondo della disciplina a Montpazier (Francia 2024) e agli ultimi Campionati continentali di Ermelo (Olanda 2023).
Tecnicamente all’altezza, a detta dei partecipanti, il tracciato disegnato per il CEI1* di Militello Val di Catania, che si è sviluppato tra aranceti e uliveti dei territori di Scordia, dello stesso comune di Militello Val di Catania e che ha lambito le sponde del Lago di Lentini nel siracusano, sempre sotto lo sguardo vigile dell’imponente Etna che ha “accompagnato” i binomi su tutto il tracciato di gara. Cavalli e cavalieri hanno affrontato tre anelli di 28 km e l’ultimo, il quarto, di 20 km, per un totale di 104 chilometri, con diversi dislivelli e su terreno di campagna.
A Braido vanno, non solo gli otto mila euro (30 mila euro il montepremi complessivo) di premio destinati al primo classificato, ma anche un premio speciale: un puledro di Purosangue Orientale messo in palio dall’Istituto per l’incremento Ippico per la Sicilia. Si tratta di Seneca di Ambelia, maschio nato nel 2021 proprio alla Tenuta Ambelia. L’obiettivo dell’Istituto e del Comitato Regionale, attraverso i progetti di valorizzazione sportiva, è quello di creare un trampolino di lancio per i cavalli siciliani, con particolare riferimento ai purosangue orientale, che affidati a mani esperte, come in questo caso quelle del vincitore, potranno essere presentati nelle competizioni che contano.
La piazza d’onore della gara è andata a Jacopo Di Matteo. In sella a Ade Dm, l’abruzzese classe 1982, che in bacheca annovera un argento continentale giovanile (Pratoni del Vivaro, Roma 2003) e la partecipazione ai Campionati d’Europa di Assisi (Perugia, 2009) e ai Campionati del Mondo dei giovani cavalli del 2013 (Valeggio sul Mincio; Ve), ha chiuso il tracciato a una media di 16,307 km/h.
Con una media di 15,744 Km/h, il terzo posto porta la firma di un altro volto noto al mondo dell’endurance. Si tratta Lorenzo Piccolo in sella a FA Gassir. Il quarantenne di Nocera Inferiore (Sa), medaglia di bronzo con la nazionale italiana ai Campionati d’Europa della disciplina a Ermelo (Olanda) proprio nel 2023, ha saputo ben amministrare la gara portando al traguardo la sua Fa Gassir in buone condizioni.
La giuria di gara presieduta dall’ungherese Reka Meszéna e composta da Mario Roggio, con Rosalba Mastrorilli, in qualità di delegato tecnico, ha lavorato con la Commissione veterinaria, presieduta da Alessandra De Santis e composta anche da Valerio Cullò, dall’ungherese Norbert Maza e con la Commissione veterinaria ai trattamenti guidata da Fabrizio Pochesci e composta anche da Gianluigi Carfì. A guidare la macchina organizzativa è stata l’event director Claudia Ferlito, mentre il centro calcoli è stato gestito da Alessia Lustrissy.
La giornata ad Ambelia è conclusa con un’asta di otto bellissimi puledri Purosangue Orientale dell’Istituto di Incremento Ippico per la Sicilia.
«Siamo molto soddisfatti – ha detto Flavio Sinagra, Presidente del Comitato Regionale FISE Sicilia e per l’occasione Presidente onorario dell’evento – per il successo della manifestazione alla quale hanno preso parte anche quattro cavalieri siciliani. La nostra terra ha dimostrato di avere tutte le carte in regola, non solo per ospitare kermesse di alto livello tecnico, ma grazie alle bellezze architettoniche e naturalistiche, anche per fare da volano al turismo legato agli eventi sportivi. Voglio rivolgere un ringraziamento particolare all’Istituto di Incremento Ippico per la Sicilia per la splendida ospitalità e a tutti coloro hanno collaborato a vario livello al successo del CEI1*».